Non sono una fanatica dello shopping, ma come ben sapete amo le camicie e per queste ho sviluppato un olfatto paragonabile a quello dei cani da tartufo, se entro in un negozio di abbigliamento riesco sempre a reperire delle camicie bianche (il fatto di comprarle è un'altra faccenda, non ce la faccio ad acquistare le cose che posso fare da sola).
Prima conclusione: forse dovrei fare la personal shopper, per indicare alle povere sprovvedute dove si trovano i capi che gli interessano.
Mentre realizzavo la camicia che vedete nelle foto, ho pensato che in effetti le camicie di buona qualità scarseggiano sul mercato, soprattutto se il budget dell'acquirente è basso (vabbè è un ragionamento ovvio, ma non potete immaginare quanta gente si lamenti della qualità di capi pagati 20euro).
Allora ho cominciato a fare un paio di calcoli su quanto potrebbe costare il capo che stavo confezionando: il tempo impiegato a realizzare il modello, tagliarlo su stoffa, il pre-stiro, la confezione, il prezzo del tessuto, dei bottoni e del filo, un leggero margine di guadagno (non lavoro per beneficenza); risultato? un prezzo che la media delle persone che conosco troverebbero esorbitante.
Seconda conclusione: ho l'armadio pieno di camicie fatte da me, forse è meglio che chiami in banca per sapere se hanno del posto nel caveau........
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