lunedì 30 ottobre 2017

Lavoro per due

 
Le mie due ultime creazioni sono frutto di un compromesso, ovvero realizzare un abito per me (che ne avevo urgentemente bisogno vista la mia gravidanza) e fare qualcosa anche per la mia committente più esigente (che brontolava perché da un po' non facevo abitini per lei).
L'oggetto della contesa era un pezzo di felpa grigia stampata con una fantasia blu ed un'evidente difetto (i tessuti difettati mi attirano molto, sarà per il gusto della sfida.....) una striscia larga circa 4 cm in color turchese su tutta la lunghezza.
L'idea iniziale era quella di sfruttare il difetto piazzandolo sul centro davanti del mio abito, ma avrei consumato troppo tessuto e non sarebbe avanzato nulla per fare una casacca alla mia bambina. Quindi ho fatto di necessità virtù ed ho tagliato l'abito evitando la riga turchese, che è invece diventata un motivo decorativo asimmetrico per felpa di mia figlia che ho evidenziato con un orlo decorativo in tono.
Come potete vedere dalle immagini, per simulare il mio prominente pancione in crescita ho fissato un cuscino alla vita del manichino (non rende molto l'idea, la mia pancia è più grossa). 
Quest'abito mi piace molto, sicuramente lo userò anche dopo la nascita della mia nuova piccola ma usando una cintura in vita.




 






mercoledì 4 ottobre 2017

Emergenza pantaloni!!


Questa è stata un'estate difficile, la gravidanza ha scombussolato tutti i miei piani ed ho dovuto stare lontano dal blog più di quanto avessi preventivato.
Mentre combattevo contro le nausee e la cattiva digestione (qualunque cosa mangiassi veniva riconosciuta dal mio stomaco come se fosse un macigno, con le relative conseguenze del caso), la mia pancia cominciava ad ingrossarsi costringendomi ad un cambio di look.
I primi ad essere accantonati sono stati i jeans, poi è venuto il triste momento anche per le gonne, così ho capito che dovevo arrendermi all'evidenza, fare una cernita nell'armadio per valutare cosa potevo ancora indossare e di cosa avevo bisogno durante la gravidanza.
 
Questa è la mia lista:
-Abiti dalla linea ampia o comunque larghi in vita: per la stagione estiva ne avevo a sufficienza, mentre ne devo aumentare il numero per quella invernale (per una maggiore praticità ho deciso di indossare più spesso gli abiti durante la gravidanza).
-Camicie e tuniche adatte ad essere usare come premaman: ne possiedo una quantità sufficiente (ma qualcuna in più non guasta mai).
- Gonne con elastico in vita o con vita regolabile: durante l'estate ne ho usata qualcuna, ma per l'inverno le ho bocciate (non mi piace l'effetto che fanno su di me se indossate su un pancione molto evidente, ne ho le prove fotografiche dalla mia precedente gravidanza).
- Maglie comode: anche di queste credo di averne a sufficienza.
- Leggings: idem.
- Capi spalla avvolgenti che coprano il pancione: ne ho un paio ma forse è il caso di realizzare una mantellina a cui penso da tempo.
- Pantaloni con elastico in vita o con vita regolabile: estivi 1, invernali 0!!! Questa lacuna è imperdonabile! (In questo caso si, ma nella vita normale cerco di evitare i pantaloni con l'elastico in vita).

Alla luce di tutto questo la mia priorità sono diventati  i pantaloni (non voglio farmi venire una depressione da pre-parto indossando quasi sempre la tuta da ginnastica!).
Ne ho fatto subito un paio in lino da indossare nel periodo estivo e poi un altro paio in misto lana da usare durante l'autunno inverno.

Per il primo modello ho scelto un lino blu scuro e ho realizzato un semplice pantalone con fianco intero, a zampa d'elefante, con elastico più coulisse in vita, dopo il primo lavaggio ha preso quell'aspetto stropicciato che sul lino mi piace tanto e che gli conferisce un'aria "vissuta".
Per il secondo modello ho scelto una saglia in misto lana grigio melange ed ho realizzato un pantalone a gamba dritta, con elastico in vita, tasche inserite nel fianco e risvolto sul fondo.

 
Per il momento sono soddisfatta. Ne farò altri? Forse si ma non troppi.....

venerdì 25 agosto 2017

Una bella notizia


Da due mesi non pubblicavo più nulla sul blog, qualcuno avrà pensato che ho abbandonato, o che sono gravemente malata, oppure sono partita per una lunghissima vacanza senza portare con me cartamodelli e macchina da cucire.
La verità è molto più semplice e molto più bella: aspetto un bambino e le nausee hanno praticamente paralizzato ogni mia velleità creativa.
Non è stata una cosa che ho cercato, anche se l'idea di un secondo figlio era chiusa nel cassetto dei sogni quasi irrealizzabili (insieme a : comprare un castello, diventare una stilista famosa, pubblicare un romanzo di successo...).
Qualcuno potrà darmi dell'incosciente, dato che ho quarant'anni ed un lavoro precario, ma sin dal primo momento ho pensato che questo figlio sia un dono, una nuova opportunità che non voglio assolutamente perdere. Conosco molte donne che nella loro vita non hanno avuto la fortuna di avere dei bambini, e sono sicura che se si fossero trovate nella mia stessa situazione avrebbero accolto questa nuova creatura con tutto l'amore possibile, ed è quello che voglio fare io.
Dunque, "Metto le scarpe ed esco" non si ferma, probabilmente farà delle pause (più o meno lunghe...), perché la mia intenzione è quella di continuare con il blog.
Non stupitevi quindi se nei prossimi post troverete creazioni pre-maman o abiti  adatti per allattamento (in questo momento il mio armadio ha bisogno di essere rinnovato).



Le foto che trovate in questo post sono di una delle mie ultime creazioni, una custodia per cellulare in tessuto estivo (ero stanca di infilare la mano in borsa e trovare la custodia di velluto!) con il duplice utilizzo di sostegno in caso di ricarica.





lunedì 26 giugno 2017

Relax!




Dopo aver realizzato l'abito monospalla dello scorso post ho deciso che avevo bisogno di fare qualcosa di rilassante, che non richiedesse troppo impegno: così ho creato questo semplicissimo abito di jersey.
E' da quando ho comprato questa maglina stampata che penso a come realizzare un capo con le cuciture ridotte al minimo indispensabile, si tratta di una fantasia troppo bella per essere tagliuzzata!
La scelta del modello a kimono è stata praticamente obbligata dato che volevo un abito a maniche corte, mentre scolli, polsi e fondo sono rifiniti con dei bordi rimessi.
E' un abitino adatto ad essere indossato sia per il giorno che per la sera (con sandali rasoterra di giorno e tacchi alti di sera) con o senza cintura, ma anche perfetto per stare sdraiate su un'amaca all'ombra in un pomeriggio di afa.


martedì 6 giugno 2017

L'abito dei miei sogni

 
Ci sono momenti in cui sento il bisogno di farmi un regalo: ad esempio un vestito bellissimo che rimarrà per anni chiuso nell'armadio (probabilmente non lo indosserò mai...) ma che mi darà soddisfazione soltanto sfiorandolo con le dita mentre cerco qualcosa di più pratico e meno appariscente da mettermi (....forse dovrei andare da un bravo psicologo!)
Penso ad un abito così da almeno quattro anni, lo scarabocchiavo su ogni pezzo di carta che mi capitava a tiro, di notte sognavo di trovare il tessuto adatto e di realizzarlo, sentivo che non avrei avuto pace finchè non sarebbe stato completato, insomma una vera ossessione!
Quando nel negozio di tessuti di fiducia ho visto questa gabardina di cotone elasticizzato con stampa floreale, ho capito che il sogno poteva diventare realtà.
Ora che il vestito è finito mi rendo conto di una cosa: i desideri sono fatti  per essere esauditi, ed una volta realizzati rimane un senso di vuoto che chiede di essere colmato da una nuova missione, un altro sogno.
Fortunatamente ho ancora tante idee e tanta stoffa da utilizzare, devo solo capire quale fra le tante sarà la prossima creazione dei miei desideri.




Eventuali difetti sono dovuti alla mia scarsa attitudine allo stiro ed al fatto che si tratta di un'abito su misura (indossato da me sta molto meglio!)











sabato 20 maggio 2017

Borsa azzurra

Come ormai ben sapete (chi non lo sa non ha mai visto il mio blog!), quando un tessuto mi piace cerco di utilizzarne anche la più minuscola briciola, in questo caso ho realizzato una borsa con gli avanzi di stoffa del vestito del post Un abito per l'estate.
Il tessuto era veramente poco (infatti la borsa è piccolissima), far centrare la stampa sulla parte frontale è stata un'impresa quasi titanica e per qualche minuto ho pensato di non farcela.
Mi sento molto soddisfatta del risultato finale anche se, pensandoci bene, forse avrei potuto irrigidirla di più e fare i manici leggermente più corti.
Ora spero solo che mia figlia non la consideri della sua misura e la voglia per sé!