Chi mi conosce molto bene sa che sono un'appassionata di Pinterest.
Sul mio profilo ho decine di bacheche che riguardano i piu svariati argomenti: moda, arte, fiabe, sirene, illustratori, fotografie, paesaggio, cucina, cartamodelli, fai da te, ecc.... ultimamente mi sono resa conto che pur essendo una fonte d'ispirazione non ne faccio un grande uso, allora mi sono detta "perchè non utilizzare alcune di queste idee per il mio blog?"
La mia intenzione non è spacciare per mie le immagini che trovo su Pinterest, ma piuttosto mostrare ad altre persone il mio approccio per essere d'aiuto a chi non sa da che parte iniziare quando si trova dei modelli che vorrebbe riprodurre.
Spesso quando trovo dei cartamodelli su Pinterest mi pongo parecchie domande:
Il modello corrisponde realmente alla fotografia che lo illustra? (spesso mi è capitato di trovare modelli che non riproducevano l'immagine illustrativa)
Il modello è completo o mancano dei pezzi? (è capitato anche questo, soprattutto quando l'immagine è scannerizzata da un libro e i pezzi mancanti si trovano sulla pagina successiva, trovarli nel labirinto di Pinterest è un'impresa lunghissima)
Il modello è comprensivo di cuciture o no? (solitamente no, ma ci sono le eccezioni)
A che taglia corrisponderà? (regola numero 1: misurare sempre!)
Riuscirò a realizzarlo nonostante le spiegazioni siano scritte in una lingua che non conosco? (Con l'inglese ed il francese me la cavo piuttosto bene, ma ad esempio russo e giapponese per me sono un mistero).
Questo post mostra come ho affrontato queste domande.
Ho deciso di iniziare con un cappello perchè sono un'autodidatta dell'argomento e sto cercando di perfezionare i miei vecchi modelli attraverso delle basi già collaudate.
Ho scelto un modello semplice formato solo da due pezzi ma con spiegazioni in ...giapponese!
Prima di tutto ho scaricato l'immagine e l'ho stampata. La trovate qui: https://pin.it/i0VCziq
Anche se il testo è in giapponese ho provato a decifrarlo partendo dal disegno e dai numeri (che sono numeri arabi e quindi leggibili anche da me). Il contorno dei pezzi è formato da tre linee che indicano quindi tre taglie diverse ed ognuna è contrassegnata da una misura: 56cm, 58cm e 60 cm. Ho cercato di misurare il pezzo che corriponde all'ovale superiore e dovrebbe corrispondere alla taglia indicata. Siccome la circonferenza della mia testa è di circa 56cm userò questa taglia. Un'altra cosa che ho notato sono dei numeri all'interno dei pezzi seguiti da un solo ideogramma e ne ho dedotto che che debbano indicare il numero di volte in cui tagliare ogni pezzo e la tipologia del tessuto da utilizzare. Dal disegno e dalla foto si vede che il modello originale prevedeva un cappello bicolore reversibile, io ho voluto fare una cosa un pò diversa realizzando un cappello in tinta unita con una fodera interna, comunque i pezzi da tagliare sarebbero: per la fascia laterale 3 pz nel 1°colore esterno, 3 pz nel 2°colore esterno, 6 pz nel tessuto interno, 6 pz nel tessuto di rinforzo (io ho usato della fliselina adesiva ma andrebbe ancora meglio del canape); per l'ovale superiore 1 pz nel 1°colore esterno, 1 pz nel tessuto interno, 1 pz nel tessuto di rinforzo.
A questo punto ho rilevato i pezzi del modello semplicemente fissando con del nastro adesivo il foglio stampato sul vetro di una finestra e appoggiandoci sopra un foglio bianco ho poi seguito con la matita le linee che mi interessavano. Ho fatto scorrerere i pezzi uno sull'altro per controllare che le misure combaciassero ed ho disegnato le linee di cucitura (c'è chi le disegna direttamente col gesso sulla stoffa ma io sono abituata con questa metodologia industriale) da 1 cm sui punti di unione mentre 0,7cm sul perimetro della tesa.
Ho adesivato il rovescio del tessuto con la fliselina ed ho tagliato i pezzi con il cartamodello che avevo ottenuto.
Ho creato anche un modello per la fodera e l'interno della tesa e li ho usati per tagliare la stoffa adesivata e del raso fucsia (per realizzare questo progetto ho usato tessuti avanzati che avevo in casa, quindi ho fatto degli adattamenti per non sprecare nulla).
Ho iniziato ad unire i pezzi laterali alternando la cucitura allo stiro, sia per il cappello esterno che per la tesa interna.
Ho attaccato l'ovale superiore alla struttura del cappello
Ho unito il cappello esterno alla parte interna (che avevo preparato contemporaneamente e a cui avevo aggiunto una fettuccia con ricamato il mio logo) lasciando un tratto aperto per rivoltare il tutto.Dopo aver rivoltato dal diritto, ho stirato all'interno i lembi della tesa che avevo lasciato aperti ed ho impunturato a filo tutto il perimetro del cappello e poi ho eseguito una serie di impunture parallele distanti 0,7cm.
Quindi ho messo il cappello in una forma "piuttosto artigianale" in modo che rimanesse ben teso e l'ho stirato.
Il risultato non è esattamente uguale alla fotografia, probabilmente perchè avrei dovuto usare una teletta adesiva più rigida o del canape, comunque mi considero soddisfatta e ...chissà potrei fare tesoro dei miei errori e riprovarci fra qualche mese facendo la versione estiva double face.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
P.S.: Casomai qualcuno se lo chiedesse, quella nell'ultima foto sono io.